Campagna McQueen Primavera Estate 2025
07 febbraio 2025
Llansteffan Castle, Carmarthenshire, Wales
Un gruppo di personaggi esplora il castello, le terre e la costa, unito da una forza enigmatica e stimolante. La luce, nelle ore liminali, riduce la distanza tra loro.
Fotografata e diretta da Glen Luchford, la campagna McQueen Primavera Estate 2025 esplora lo spirito audace e inesorabile della banshee, una figura del folklore che affonda le radici nella storia di McQueen e nelle origini irlandesi del Direttore Creativo Seán McGirr.
“Sono cresciuto in Irlanda, perciò la figura della banshee era molto presente nell’immaginario della mia infanzia, e ha recentemente assunto un nuovo significato per me. Incarna un senso di espressione di sé molto forte che ora risuona in me; uno slancio liberatorio che favorisce i legami con gli altri”. - Seán McGirr
Questa collezione è la rappresentazione della banshee. I tagli sartoriali audaci e reimmaginati sono abbinati a tessuti eterei; pizzo ragnatela, chiffon plissettato, creponne di seta e organza di seta strappata, tutto rifinito a mano con dettagli elaborati. La palette di sfumature avorio, grigio argentato e nero, messa in risalto da esplosioni di giallo e arancione, riflette l’equilibrio tra forza e fragilità. Gli accessori sono scultorei e i gioielli ispirati agli oggetti del folklore legati alla figura della banshee.
![Models from the Spring Summer 2025 campaign](https://amq-mcq.dam.kering.com/asset/ff3fc26d-3b16-4a90-8a11-17dacc59f404/Original-Ecom/AMQ_SS25_DIRECTORS-CUT_EDIT-04_1080-x-1920_HOLDINGMOV.jpg)
Direttore Creativo: Seán McGirr
Fotografo e Regista: Glen Luchford
Direttore Artistico: Christopher Simmonds
Stylist: Sarah Richardson
Direttrice Casting: Julia Lange
Acconciature: Gary Gill
Make-up: Daniel Sallstrom
Unghie: Ama Quashie
Direttore della Coreografia: Meshach Henry
Musica: Consistent Dedication di Heartworms, per gentile concessione di Speedy Wunderground (PIAS)
Modelli: Libby Bennett, Sara Caballero, Li Cheng Yuan, Owen Ruppersburg, Ajus Samuel, Douta Sidibe, Lina Zhang